Scopri chi sei (davvero) nel digitale – settimana 1
Benvenut* alla prima lezione del nostro percorso di 12 mesi per conoscere il digitale e viverlo con consapevolezza. Ti trovi davanti al primo passo di un percorso che promette di essere interattivo, pratico, ma anche divertente. Sei a casa, sedut* alla tua scrivania o sul divano, magari con una tazza di caffè accanto e il telefono a portata di mano – perfetto. Questa è una lezione che si svolge in solitudine, ma non sarai mai sol*, perché ogni clic, ogni riflessione e ogni esercizio ti connetteranno a un’intera community che sta facendo lo stesso percorso. La prima cosa? “Metti in modalità non disturbare”
Oggi scopriremo chi sei nel digitale e cosa rappresenta per te questo contesto iper-connesso.
Iniziamo con una domanda semplice (o forse no)
Quanto tempo passi online ogni giorno? Aspetta, non rispondere subito. Non vale barare. Non vale arrotondare al ribasso per sentirti meglio. Prenditi un momento per pensarci sul serio.
Secondo uno studio recente, la maggior parte dei ragazzi della tua età trascorre più di 7 ore al giorno davanti a uno schermo (e no, guardare Netflix con il telefono in mano conta doppio). Ti ci ritrovi? Se sì, tranquill*, sei in buona compagnia. Se no, complimenti, ma aspetta prima di proclamarti il “campione dell’equilibrio digitale” – potremmo avere delle sorprese per te.
Prima attività: fai uno screen al tuo “tempo digitale”
Per cominciare, voglio che tu apra la funzione di monitoraggio del tempo sul tuo smartphone (lo so, sai dov’è – tutti noi l’abbiamo controllata almeno una volta con un misto di curiosità e terrore). Guarda quanto tempo hai passato sui social negli ultimi 7 giorni. Fatto? Bene, adesso scrivi questo numero da qualche parte. Se ti va, aggiungi anche un’annotazione:
- Quali sono le app che usi di più?
- A che ora del giorno ti senti più attratt@ da queste app?
- Quanto spesso ti ritrovi a scrollare senza un motivo preciso?
Ti racconto una storia: Andrea, 22 anni, e il loop di TikTok
Andrea, 22 anni, ha scoperto di passare 5 ore al giorno su TikTok. Ha iniziato “solo per svago”, poi si è accorto che un video tirava l’altro e, nel frattempo, aveva saltato la cena e rimandato quella mail importante. Quando gliel’hanno fatto notare, ha risposto:
“Ma non è una perdita di tempo se mi diverto, no?””Dai non rompere”.
Certo, Andrea, hai ragione. Divertirsi è importante. Ma il punto è: chi decide cosa fai con il tuo tempo? Tu o l’algoritmo? SBAM! Non te lo sei mai chiesto, vero?
Che tipo di nativo digitale sei?
Ora facciamo un piccolo gioco: ti propongo quattro profili. Quale ti rappresenta di più?
- Il connesso cronico: hai sempre il telefono in mano, anche mentre fai altro. Non ti sfugge nessuna notifica, e se c’è silenzio, ti senti… perso.
- L’utente strategico: usi il digitale per obiettivi chiari – studiare, lavorare, informarti – ma eviti di perderti in attività inutili. (O almeno, ci provi.)
- L’esploratore curioso: Non sei ossessionat*, ma quando ti capita un argomento interessante, ci vai giù pesante. YouTube, Reddit, articoli, tutto il pacchetto.
- Il critico digitale: guardi il digitale con scetticismo. Sei tra quelli che lasciano il telefono in un’altra stanza per non distrarsi. (Sei unic*, sappilo.)
Scrivi il tuo profilo (o mix di profili) accanto al numero delle ore che hai annotato prima. Questo è il tuo punto di partenza.
Riflessione condivisa (ma solitaria)
Adesso prenditi qualche minuto per riflettere su queste domande:
- Il digitale ti offre un valore aggiunto o ti consuma? O entrambe le cose?
- Quanto ti senti davveropadrone del tuo tempo online?
- Quali app, piattaforme o abitudini vorresti cambiare (o eliminare del tutto)?
Può sembrare un esercizio banale, ma metterlo nero su bianco ti aiuterà a renderti conto di cosa è davvero importante per te.
Ti racconto un’altra storia : Sara, 19 anni, e il detox digitale
Sara ha deciso di spegnere il telefono ogni sera alle 22 per leggere un libro prima di dormire. “All’inizio mi sentivo strana, quasi ansiosa. Avevo paura di perdermi qualcosa, e vuoi sapere di più? per un po’ sentivo ugualmente il suono delle notifiche nella mente e mi veniva automatico prendere in mano lo smartphone” ha raccontato. Ma dopo due settimane si è accorta di dormire meglio e di svegliarsi più rilassata. Ora, non è diventata una digital free: usa ancora Instagram e WhatsApp, ma ha deciso lei come e quando usarli, non il contrario.
La tu sfida digital detox della settimana
Prima di chiudere questa prima lezione, ti lascio con una sfida semplice:
- Sfidati! Scegli una micro-abitudine digitale da cambiare (per esempio: non controllare il telefono appena svegli@, ridurre le ore sui social, o impostare un tempo limite per una specifica app, non guardarlo per almeno mezz’ora).
- Scrivi questa micro-abitudine su un post-it e attaccalo vicino alla tua scrivania o letto, in modo da ricordartelo ogni giorno.
Questa non è una gara, non ci sono voti. E soprattutto è una sfida con te stess*. Ma, ricordalo, ogni piccolo passo verso una relazione più consapevole con il digitale fa la differenza.