Il web non è né sbagliato, né impersonale – con tre esercizi
Prendi carta e penna e inizia ad annotare
Iniziamo da qui: ciò che ci piace del nostro lavoro, ciò che ci coinvolge maggiormente, e che ci appassiona. Il punto è che per costruire un piano editoriale creativo, empatico e personalizzato non puoi basarti solo su aspetti descrittivi, schede prodotto o servizio e neppure competenze. Ma iniziamo con i perché e i come. Si tratta di un’attività creativa, dunque mettiamoci comodi e se amiamo la musica di sottofondo è il momento per scegliere la playlist!
Qui siamo in una fase legata alla creatività per “rompere il ghiaccio” e ricordare che è fondamentale sfruttare il lato “umano” del web; la parte di organizzazione e pianificazione puntuale la vedremo insieme nella lezione dedicata al Piano Editoriale. Alla fine del percorso, proprio come un puzzle, tutti i pezzetti si uniranno e sarai davvero entusiasta del prodotto finito. Ma soprattutto avrai acquisito un metodo che ti permetterà di creare in maniera efficace.
L’obiettivo di questa lezione è farti comprendere la tua unicità, la tua caratterizzazione dei perché e dei come per farti notare nel web e se sarai consistente e persistente nei contenuti, anche seguire 😉
NOTA BENE: perché il corso sia efficace e ti permetta di crescere negli obiettivi, di migliorare le vendite e farti notare nel web devi svolgere tutti gli esercizi che ti vengono proposti. Nulla di tutto ciò che troverai è lì casualmente; ogni attività ha un suo valore specifico e dunque va eseguita. Potresti sentirti a disagio perché ti porta a riflettere o a comprendere attività e azioni non efficaci, potresti pensare di “sapere come si fa una cosa”, ma se hai deciso di fare questo corso significa che vuoi migliorare un aspetto. Dunque scarica i odf con gli esercizi e mettiti al lavoro, scoprirai tante cose nuove sulla narrazione.
Esercizio 1:
- Focalizziamo l’attenzione su ciò che ci piace del nostro lavoro e scriviamolo sul foglio
- identifichiamo gli aspetti più coinvolgenti (il momento in cui la cliente si specchia e si piace, quando l’ospite arriva in Hotel e esclama wow nella hall, quando il nostro prodotto pezzo unico ci arriva in mano per la prima volta, quando viene impacchettato con cura e con carta ricercata e nastri di raso, ecc.). Cerca di inserire tutto ciò che ti viene in mente.
- i perché lo stiamo facendo (la gratitudine dell’ospite dopo la vacanza perfetta, il vestito giusto per il matrimonio dell’amica, la nostra soddisfazione quando riusciamo a rendere felice una persona; quella penna introvabile che siamo riusciti a procurare a Maria per il compleanno)
- il come lo stiamo facendo (con la passione del primo giorno; con l’idea di ampliare sempre di più e riuscire a dare un servizio completo; con grande gioia perché era il nostro sogno)
Elencare le competenze, i riconoscimenti, i traguardi va bene, ma se li uniamo a una narrazione coinvolgente, a ciò che proviamo quando facciamo il nostro lavoro, allora il web diventa un luogo di aggregazione di interessi, valori, ispirazioni. E saremo in grado non solo di costruire la nostra reputazione professionale sulle competenze, ma attorniarci di persone che apprezzano il come lo facciamo. Le sorprese non mancheranno: scoprirai quanto le persone amano interagire e condividere il loro percepito.
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ESERCIZIO 1_WORKBOOK
Per costruire la strategia hai bisogno anche di questi elementi, dunque inizia con l’esercitazione e crea gli appunti necessari.
Quando due anni fa ho conosciuto per la prima volta Davide, proprietario di un bellissimo Hotel la sua presentazione si basava sul descrivere la struttura nelle sue caratteristiche principali. Hotel con piscina, vicino al mare, con ristorante interno, il numero di camere, i servizi, l’opportunità di sorseggiare cocktail alla sera. Le foto erano descrittive e i messaggi sempre di “servizio” per gli ospiti e i futuri ospiti. Ci siamo conosciuti durante un corso di web marketing che tenevo online e proprio da queste indicazioni ha compreso che ciò che stava raccontando non era lontanamente vicino a ciò che la struttura è in grado di trasmettere a livello emozionale, di coinvolgimento e di suggestione. Siamo appunto partiti dagli elementi di caratterizzazione come: che cosa ti piace del tuo lavoro? Che cosa ti appassiona di più? Perché la tua struttura è differente da altre strutture della tua zona a parità di servizi? Che cosa distingue il tuo Hotel da altri della tua categoria? Chi dovrebbe scegliere il tuo Hotel? Come svolgi il tuo lavoro? Raccontami una tua giornata tipo dal momento in cui arrivano gli ospiti al momento in cui ogni notte finisci il turno. Pagine e pagine di annotazioni, appunti su tanti perché, su tanti come e sulle differenze con le altre strutture. Le pagine del sito web da 10 righe sono diventate narrazioni di un “viaggio nel viaggio”, di collezione di pezzi di artigianato pensati per gli ospiti che vivranno gli spazi comuni, le camere, la piscina. Sono usciti ricordi di anni passati, di evoluzione, di lavori di miglioramento, di collezione di piante. Oggi Davide parla di Oasi tropicale, di collezione di artigianato locale, nazionale e internazionale; accompagna gli ospiti in un Tour guidato alla scoperta di ogni dettaglio e fa vivere emozioni uniche. E queste emozioni incredibili si leggono nelle recensioni, nei biglietti di ringraziamento, nei post in cui la struttura viene taggata. Oggi il cliente che arriva in Hotel sceglie la struttura proprio per le sue peculiarità e arriva per vedere e vivere determinate suggestioni. Se ti ho incuriosito abbastanza ti invito a visitare Milton Boutique Hotel di Jesolo.
Il web non è sbagliato, siamo noi che lo utilizziamo in maniera sbagliata
Dunque se pensiamo che nel web si deve scrivere poco perché le persone si annoiano, lo stiamo utilizzando male! Nel web le pagine non hanno una lunghezza. La differenza la fa, ovviamente, il come scriviamo le cose. Non è il tanto che annoia, ma il come. Perché se la narrazione è coinvolgente saremo felici di proseguire. Proprio come un romanzo di 700 pagine. Nessuno lo definirà troppo lungo se la scrittura e la trama “ci prende”.
Ciò che vogliamo condividere con il cliente e il potenziale cliente è esattamente questo: coinvolgimento, connessione, trasmettere valori, ispirazione, idee, essere utile.
Questa è una comunicazione che deve creare connessione e valorizzare come e perché facciamo questo lavoro. Iniziamo a costruire una strategia che porta al centro l’unicità del nostro lavoro, prodotto, servizio; e per la quale ci differenziamo dalla concorrenza. Il punto è che per emergere nel web, per essere riconoscibili dobbiamo puntare su tratti distintivi e non solo sul prodotto.
Ricorda che il prodotto può essere trovato a distanza di un click, la tua unicità no! E più la tua caratterizzazione è precisa, maggiore connessione riuscirai a creare con le persone con cui interagisci.
Il come crea la differenza tra noi e gli altri, e anche il valore che il cliente percepisce. Altrimenti siamo un costo e la scelta sarà su quello “più basso”. Hai mai pensato che il tuo prodotto può essere trovato anche da un’altra parte online? Dunque, sei tu con ciò che costruisci attorno al prodotto a fare la differenza. La strategia vincente sarà dunque il mix di prodotti (selezionati da te), servizi attorno al prodotto e valori che rappresenta questo modello nella sua complessità.
Dunque se fino ad oggi la nostra comunicazione si basava su una strategia impersonale e oggi iniziate a chiedervi “ma aveva senso?”, beh siamo sulla buona strada.
Adesso prosegui con le annotazioni
Dopo avere eseguito l’esercizio 1, volta pagina e con le informazioni che abbiamo visto fino ad ora rileggi tutti i contenuti che hai creato online fino ad oggi.
Esercizio 2: Che tipo di comunicazione ti ha rappresentato fino ad oggi? Come ti definisce? Che tipo di percezione può avere il tuo cliente e il tuo potenziale cliente?
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E’ importante fare una revisione di ciò che è stato prodotto fino ad oggi. In questo modo potrai avere la conferma di ciò che hai fatto e dunque rafforzare la tua comunicazione; oppure capire cosa non stava funzionando e dunque migliorare. In entrambe le situazioni, sai che arriverai ad una comunicazione vincente!
Ricordati che siamo solo all’inizio e dunque si tratta di appunti utili per imparare ad analizzare, a criticare costruttivamente quanto fatto alla ricerca di aree di miglioramento. Non avere fretta, ma costruisci un passo alla volta le consapevolezze necessarie per cambiare il tuo approccio.
Sei pronta o pronto per iniziare il nostro progetto
Esercizio 3: Iniziamo a dedicarci al nostro progetto, ma una cosa alla volta e a piccoli passi. Quali valori vuole trasmettere? Quali caratteristiche deve mettere in evidenza il tuo business? Che tipo di caratterizzazione vogliamo dare alla comunicazione?
In questa fase stiamo creando un flusso di idee e di elementi, lasciamo libera la creatività, lasciamo fluire i pensieri. Abbiamo bisogno di emozioni, sensazioni, idee, emozioni. Dunque pensa a tutti i momenti di grande soddisfazione del tuo lavoro, cosa provi, cosa prova il cliente, quali sono i momenti principali, che cosa lo porta a decidere di acquistare, come ci arriva, ecc.
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Adesso chiudi gli appunti. Li riprenderai in mano più avanti, sono la base delle nostre attività; quella parte grazie alla quale ci saranno persone che vorranno seguirti perché hai il tuo modo di porti.